Progetti del Servizio Civile Universale. Adesione prorogata al 10 febbraio
E’ prorogata al 10 febbraio la data di scadenza per aderire ad uno dei Progetti del Servizio Civile Universale. L’esperienza del SCU è dedicata ai giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni interessati a dedicare un anno della propria vita in favore della comunità, impegnandosi quotidianamente in una delle attività autorizzate e investendo sulla propria crescita educativa, formativa e personale. Il Servizio Civile Universale ha la durata di 12 mesi e ciascun volontario percepisce un’indennità di 433,80 euro mensile.
Anche il Comune di Noci ha presentato due progetti, uno dedicato alla cura delle biblioteche e l’altro per l’istituzione di uno Sportello Informagiovani. Tutti i dettagli ci sono forniti dall’Assessore Marta Jerovante.
Il Comune di Noci attuerà due progetti dì Servizio Civile, quali nel dettaglio?
Il progetto “In Reading 2020” e il progetto “Pianeta Giovani 2020” si sviluppano sul territorio di più Comuni appartenenti a tre diverse aggregazioni di Servizio Civile Universale, distribuiti tra la Città Metropolitana di Bari e la provincia di Lecce: il primo si inserisce nel Programma denominato “Leonia 2020: le città sostenibili” e ha quale area di intervento la cura e la conservazione delle biblioteche; il secondo afferisce al Programma “Isidora 2020: le città inclusive”, con gli Sportelli Informagiovani quale area di intervento. Il monitoraggio di progetti analoghi che si sono già conclusi o che sono in fase avanzata di svolgimento nella maggior parte degli Enti comunali restituisce un quadro positivo dell’impatto delle attività sui singoli territori, e questa circostanza rappresenta un elemento di garanzia per noi che, per la prima volta, ospiteremo gli operatori volontari. Il nostro Comune giunge a questo risultato all’esito di un percorso avviato dal Settore Affari Generali con l’allora assessore Stefano Guagnano, e che è stato poi portato a compimento, nella fase di accreditamento prima e di progettazione poi, attraverso la costante collaborazione tra l’Ufficio Comunale Offerta formativa, nella persona in particolare della referente del procedimento, la dott.ssa Ivana Quarato, e lo studio di consulenza GESTECO del dott. Giampaolo Bernardi. L’intenso confronto e il puntuale scambio di informazioni ci ha consentito di definire delle proposte progettuali che mi auguro risultino il più possibile coerenti alle caratteristiche della nostra comunità e alle esigenze dei potenziali fruitori degli attivandi servizi. Mi preme infine sottolineare che nell’ambito di entrambi i progetti abbiamo inteso dar vita ad una rete territoriale attraverso la sottoscrizione di una serie di protocolli con gli Istituti scolatici, Enti del Terzo settore, enti di formazione, associazioni di categoria. Se con l’avvio del progetto “In Reading 2020” si intende creare, nel tempo, un modello di valorizzazione e fruizione dei beni e delle attività culturali che possa offrire servizi di qualità e che sia capace di costruire una rete territoriale di promozione della lettura e un presidio di partecipazione e coesione culturale della comunità; con “Pianeta Giovani 2020” si intende implementare un modello di protezione sociale a favore dei più giovani – in particolar modo quelli in situazioni di vulnerabilità – attraverso un appropriato sistema di informazione e comunicazione che sappia anche attivare momenti di formazione informale, processi di cittadinanza attiva e di partecipazione alla vita comunitaria.
È previsto il reclutamento di 6 volontari per progetto. Di cosa si occuperanno nello specifico?
Numerose saranno le attività, che qui posso richiamare solo in via generale: per il progetto “In Reading 2020” si andrà dalla gestione del sistema documentale alla definizione di attività laboratoriali e di visite guidate all’interno degli spazi, allo sviluppo di una vera e propria programmazione culturale della Biblioteca; nel progetto “Pianeta Giovani 2020” gli operatori svolgeranno attività di front-office (informazioni sulle opportunità di lavoro e/o altre misure come i P.C.T.O., tirocini universitari, corsi di formazione, o misure di sostegno al reddito, facilitazione nell’accesso ai servizi, affiancamento nella compilazione della modulistica) e di back-office, attraverso l’organizzazione di tutte le attività di preparazione e supporto al primo. Le iniziative saranno sempre accompagnate da un programma generale di informazione e comunicazione, anche sul Programma del Servizio Civile Universale. I giovani operatori saranno costantemente affiancati dagli operatori locali di progetto, il Direttore della Biblioteca Giuseppe Basile e la Responsabile del Settore socio-culturale Alina Liuzzi, rispettivamente per “IN Reading” e “Pianeta Giovani”: a loro (e al personale degli Uffici) spetteranno, nella fase iniziale, l’accoglienza, l’affiancamento strutturato e l’inserimento nella struttura di sede degli operatori volontari, nonché il coordinamento delle attività dei progetti e degli operatori stessi. I giovani del Servizio Civile saranno poi destinatari, a loro volta, di attività di formazione generale e specifica. C’è un aspetto infatti che non va dimenticato: la presenza degli operatori volontari consente certamente agli Enti ospitanti di arricchire e migliorare i propri servizi, o di introdurne addirittura di nuovi, ma per gli operatori volontari il Servizio Civile Universale si deve contraddistinguere come un’opportunità formativa, attraverso l’acquisizione di strumenti spendibili nel mondo del lavoro e nell’area d’intervento dei diversi progetti, e come un momento di educazione alla cittadinanza attiva, alla solidarietà verso le fasce deboli della popolazione, alla difesa, valorizzazione e fruibilità del patrimonio culturale del territorio e delle sue attività, in linea con i principi del Servizio Civile e di Agenda 2030.